Mastoplastica Additiva
La mastoplastica additiva è quella procedura chirurgica che mira a perfezionare il volume e la forma del seno, offrendo alle donne la possibilità, attraverso l'armonizzazione delle proporzioni, di esprimere la loro unicità con fiducia. Per molte donne, avere un seno ben formato e della giusta dimensione non è solo un mero vezzo estetico, ma un complesso problema psicologico, spesso estremamente invalidante dal punto di vista relazionale e dell’autostima.
La procedura prevede l'accurato posizionamento chirurgico di protesi mammarie, offrendo opzioni di collocazione sia sottomuscolari , sottoghiandolari o dual plane. Nel caso degli impianti sottomuscolari, questi vengono posizionati al di sotto del muscolo pettorale, mentre gli impianti prepettorali trovano collocazione davanti al muscolo pettorale, ovvero nella stessa posizione della ghiandola mammaria.
Mettendo sempre al primo posto la sicurezza del paziente e la minimizzazione dei rischi pre e post chirurgici , si concorderà con il paziente la scelta tra tre diversi accessi chirurgici : inframammario, transascellare e periareolare. Ogni accesso porta con se dei pro e dei contro ma secondo la mia esperienza l’incisione chirurgia e conseguente cicatrice localizzata al solco sottomammario è da preferire nella maggior parte dei casi.
Nell’ampio panorama di protesi mammarie presente in commercio la scelta di quella più adatta spetta al chirurgo che dovrà trovare il giusto compromesso tra i desideri della paziente e le condizioni anatomiche tipiche del caso. Ogni paziente è unica e pertanto una tipologia di impianto difficilmente può andar bene per correggere la moltitudine di variabili che si possono presentare nella pratica clinica
Nei casi in cui vi sia un eccesso di pelle al seno e un significativo cedimento, il chirurgo può consigliare e, se necessario, eseguire contemporaneamente un lifting del seno per ottimizzare i risultati estetici complessivi.


Domande Frequenti
Anestesia Generale
Circa 1,5 ore
Solitamente si torna a casa lo stesso giorno, raramente viene richiesta una degenza in ospedale.
Dopo l’intervento di mastoplastica additiva, è comune riscontrare lividi, gonfiore e un disagio variabile, per il quale saranno prescritti farmaci analgesici e antibiotici al fine di gestire il dolore e prevenire possibili complicanze infettive.
Il periodo di disagio post-operatorio di solito si attenua entro un intervallo di tempo compreso tra 2 e 6 settimane. Per quanto concerne le restrizioni post-operatorie, i pazienti possono gradualmente riprendere le attività quotidiane una volta che si sentono a proprio agio, evitando tuttavia esercizi vigorosi, attività impegnative e sollevamento di carichi pesanti per le prime 8 settimane.
Si consiglia di pianificare un periodo di assenza dal lavoro di circa una settimana a dieci giorni per garantire un adeguato periodo di recupero. Durante le prime settimane, è imperativo rispettare attentamente le restrizioni post-operatorie al fine di facilitare una guarigione ottimale. Dopo il periodo iniziale di otto settimane, di solito, non ci sono restrizioni particolari per le attività quotidiane o l’esercizio fisico. Tuttavia, il ritorno graduale a routine più impegnative dovrebbe essere guidato e monitorato attentamente in collaborazione con il chirurgo plastico.
- Edema e gonfiore temporanei.
- Ematomi
- Infezione.
- Problemi di cicatrizzazione.
- Possibili complicanze legate all’anestesia.