Rinoplastica

Rinoplastica

La rinoplastica, o chirurgia del naso, è un'arte delicata che mira a migliorare l'armonia del viso mediante la modifica strutturale del naso. Attraverso un approccio attento alle proporzioni facciali, la rinoplastica può correggere imperfezioni nasali, migliorare la funzionalità respiratoria e ottenere risultati estetici naturali. L'intervento si svolge sotto anestesia totale, con il paziente intubato e monitorato, Inizialmente, si personalizza la forma della punta nasale, apportando modifiche come rimodellamento, stretta, sollevamento o abbassamento, in sintonia con le esigenze specifiche. Proseguendo all'interno, l'intervento si concentra sul setto (l'osso interno) e sulle ossa nasali esterne, coinvolgendo procedure di scollamento, frattura e ricomposizione, mirando a ottenere una nuova forma simmetrica, priva di gobba e armonicamente proporzionata al viso. La rinoplastica viene distinta in aperta e chiusa, principalmente in base alle incisioni utilizzate per accedere allo scheletro cartilagineo del naso. Entrambe le tecniche non determinano le modalità correttive, che rimangono indipendenti dall'approccio scelto, garantendo comunque l'assenza di cicatrici esterne visibili. Il risultato è un profilo nasale equilibrato e armonioso che si fonde elegantemente con le caratteristiche del viso.

Dott. Dario Ioppolo Chirurgo Plastico e Medicina Esteticaa Milano, Como o Chiasso
Dott. Dario Ioppolo Chirurgo Plastico e Medicina Esteticaa Milano, Como o Chiasso
F.A.Q.

Domande Frequenti

Anestesia generale.

È importante notare che al risveglio potrebbero manifestarsi temporanei edema, gonfiore ed ecchimosi, che generalmente raggiungono l’apice il giorno successivo e vanno risolvendosi in una o due settimane. Sono possibili anche lievi sanguinamenti, eventi occasionali e normali nei primi giorni. Queste eventualità rientrano nel normale processo di guarigione post-operatoria. Dopo l’intervento, indosserete uno scudo protettivo sulla piramide nasale per una o due settimane, insieme a tutori intranasali rimossi dopo 1-2 settimane, a seconda del tipo di intervento. L’impiego di tamponi tradizionali è limitato alle turbinectomie e si rimuovono al secondo giorno post-operatorio. Al risveglio, si sperimenta lieve indolenzimento e possibili gonfiore ed ecchimosi periorbitali,. Alcuni sanguinamenti nasali nei primi giorni sono normali. Il paziente può alzarsi autonomamente dopo poche ore, consigliato riposo con la testa sollevata e astinenza da cibi caldi per 48 ore. La rimozione dei punti di sutura avviene tra il quinto e il settimo giorno. Dopo la rimozione dello scudo, verranno applicati cerotti per una settimana. Successivamente, il paziente provvederà all’applicazione notturna dei cerotti. In caso di necessità di starnutire, si consiglia di farlo attraverso la bocca.
  • Edema e gonfiore.
  • Sanguinamento.
  • Cambiamenti nella sensibilità nasale.
  • Possibili problemi respiratori.
  • Possibili complicanze legate all’anestesia.