Otoplastica

otoplastica

Si intende quella procedura chirurgica concepita per correggere deformità congenite o acquisite dell'orecchio esterno . Il termine "otoplastica" comprende diverse tecniche mirate a correggere specifiche alterazioni auricolari, tra cui l'assenza della piega auricolare chiamata antelice, l'ipertrofia concale che gestisce il distacco o le dimensioni eccessive della cartilagine nella conca, e l'eccessivo distacco del lobo dell'orecchio. Nel contesto pediatrico, si valuta attentamente l'opportunità di intervenire già in età precoce, a partire dagli 8 anni, se il bambino manifesta significativi disagi sociali o scolastici al fine di prevenire possibili impatti psicologici futuri. E’ sempre preferibile tuttavia attendere l'adolescenza, quando la crescita auricolare è generalmente completata. Tuttavia, è importante sottolineare che anche in età adulta, l'otoplastica è un intervento sicuro e ben tollerato, offrendo risultati altamente soddisfacenti. La decisione di procedere con l'intervento può essere presa in qualsiasi fase della vita, in base alle esigenze e alle preferenze del paziente.Nell'otoplastica, il rimodellamento della cartilagine avviene attraverso suture interne permanenti, contribuendo a riposizionare l'orecchio e a creare una piega antielicale naturale. La posizione attentamente pianificata delle cicatrici sul versante posteriore del padiglione auricolare mira a minimizzare la visibilità degli esiti . Questa procedura delicata restituisce equilibrio e simmetria al volto, apportando modifiche mirate alla forma e alla posizione delle orecchie, offrendo un risultato naturale e armonioso che contribuisce alla bellezza complessiva del viso.

Dott. Dario Ioppolo Chirurgo Plastico e Medicina Esteticaa Milano, Como o Chiasso
Dott. Dario Ioppolo Chirurgo Plastico e Medicina Esteticaa Milano, Como o Chiasso
F.A.Q.

Domande Frequenti

Anestesia locale con sedazione o generale.

Dopo l’intervento, una medicazione protettiva simile a una fascia per capelli verrà applicata sui padiglioni auricolari per 5/7 giorni al fine di prevenire traumi. Successivamente, durante il riposo notturno, sarà necessario indossare una fascia protettiva. L’otoplastica è un intervento sicuro e relativamente semplice; tuttavia, come per qualsiasi procedura chirurgica, non è privo di possibili rischi. Tali rischi sono rari, di solito di entità minore e completamente gestibili. Durante il periodo post-operatorio, è comune sperimentare un leggero indolenzimento nella regione operata, accompagnato da possibili gonfiore ed ecchimosi. Questi sintomi tendono a intensificarsi il giorno successivo all’intervento e solitamente si risolvono entro una o due settimane. La presenza di piccoli sanguinamenti nei primi giorni è considerata normale. Si consiglia di riposare con la testa sollevata (utilizzando due cuscini) e di evitare l’ingestione di cibi caldi per le prime 48 ore. La rimozione dei punti di sutura è programmata tra il quinto e il settimo giorno post-operatorio.
  • Possibili complicanze legate all’anestesia.
  • Tra le complicanze tardive, potrebbe verificarsi una possibile riapertura spontanea della ferita (deiscenza), cicatrici ipertrofiche o cheloidi e una possibile ricorrenza della deformità, con il significato che l’orecchio potrebbe tornare alla sua posizione originale. Fortunatamente, i rischi sono rari se l’incisione chirurgica e la sutura delle cartilagini auricolari vengono eseguite adeguatamente.