Mastoplastica Riduttiva
La mastoplastica riduttiva è un intervento chirurgico progettato per fornire alle donne una silhouette armoniosa e liberarle dai disagi fisici causati da un seno eccessivamente grande. Questa procedura può essere eseguita per risolvere esclusivamente problemi estetici o nel contempo , per migliorare le condizioni fisiche rimuovendo la causa di un dolore cervico dorsale cronico . Un seno troppo voluminoso può causare una serie di problemi, tra cui dermatiti, dolori intensi alla schiena e al rachide, e difficoltà nell'esecuzione di attività sportive. Spesso, a questi disagi si aggiunge un notevole imbarazzo psicologico, influenzando la sfera sessuale, sociale e persino la scelta dell'abbigliamento.
La mastoplastica riduttiva consiste nella rimozione del tessuto mammario in eccesso e mira a ridurre il volume del seno, migliorando la simmetria e creando un contorno più esteticamente gradevole.
Le tecniche specifiche utilizzate per ridurre le dimensioni del seno possono variare in base agli obiettivi della paziente, alla composizione del seno e alla valutazione medica. Le incisioni tradizionalmente sono localizzate in sede periareolare , si prolungano verticalmente fino al solco sottomammario (lollypop scar) , e in alcuni casi è presente anche nel solco al di sotto della mammella ( T invertita) (vedi foto ). La scelta viene presa a seconda delle caratteristiche del tessuto mammario, della quantità di pelle in eccesso e della ptosi ghiandolare. In alcuni casi, può essere aggiunta la liposuzione per migliorare ulteriormente la forma del seno.
Durante l'intervento, il tessuto mammario in eccesso, il grasso e la pelle vengono rimossi per ridurre le dimensioni del seno. Successivamente, secondo le preferenze estetiche, il seno viene sollevato e rimodellato per ottenere i risultati desiderati. La mastoplastica riduttiva è quindi un atto chirurgico completo, che non solo riduce le dimensioni del seno, ma crea anche una forma più armoniosa e confortevole.


Domande Frequenti
Anestesia generale.
Circa 2 ore
Verranno posizionati dei drenaggi per rimuovere eventuali accumuli di sangue o liquidi. Le mammelle vengono poi coperte con garze o bende.
Solitamente si torna a casa lo stesso giorno, raramente viene richiesta una degenza in ospedale.
Fin dalle prime ore e nei primi giorni successivi all’intervento, è possibile avvertire un certo gonfiore e indolenzimento. Questi sintomi possono essere gestiti con antidolorifici prescritti dal chirurgo. Spesso si assumono anche antibiotici per ridurre il rischio di infezioni. Nei primi giorni e nelle prime settimane dopo l’intervento, le mammelle possono essere doloranti e sensibili al tatto. Il gonfiore e gli ematomi possono persistere per alcuni giorni o settimane. Il chirurgo può raccomandare l’utilizzo di un reggiseno contenitivo elastico per sostenere il seno durante la guarigione.
Per favorire la guarigione, è consigliabile assentarsi dal lavoro per una settimana. È inoltre necessario limitare le attività fisiche per quattro settimane circa, consentendo al corpo di recuperare adeguatamente. I risultati dell’intervento saranno visibili immediatamente, ma il gonfiore può richiedere del tempo per scomparire completamente. Le cicatrici delle incisioni tenderanno a sbiadire nel tempo, diventando quasi impercettibili.
In generale, il decorso post-operatorio della mastoplastica riduttiva è piuttosto agevole. Seguendo le indicazioni del chirurgo e riposando adeguatamente, la maggior parte delle pazienti riesce a recuperare completamente in breve tempo.
- Edema e gonfiore temporanei.
- Ematomi
- Infezione.
- Problemi di cicatrizzazione.
- Cambiamenti nella sensibilità della zona trattata.
- necrosi parziale o totale del CAC